Bruno Migliorini, «Viveur = Vitaiolo?»

Come tradurre viveur in italiano? Da questa domanda parte il breve articolo di Bruno Migliorini, contenuto in Lingua italiana del Novecento (Le Lettere, Firenze, 1990, pp. 243-247).

La parola viveur, in francese, compare nella prima metà dell’Ottocento e è, insieme al suo denotato, un «prodotto di basso romanticismo» (p. 243). Leggi il seguito di questo post »